Posts written by LC-CA

Trovarlo preciso malanca è abbastanza dura, se non ricordo male io montai i pignoni del Morini ovale, leggermente più corti, con sopra un rasamento estratto da un mozzo di piaggio ciao a puleggia... Calza a pennello

A che valori ti sei fermato?

Adesso come fase sono a 2,5 mm prima del PMS (25 gradi e spiccioli), come da manuale malanca, prima ero a 22 gradi ed andava peggio in termini di spunto da fermo

La taratura che ho usato è quella originale del testarossa 4v con ub20s e marmitta originale, la candela la fa bella nocciola, quando va...

Ho già fatto il test del 14-12... La difficoltà di avviamento è parzialmente risolta a freddo, ma non a caldo, per di più sono appena tornato da un giretto... A caldo non riusciva nemmeno a fare la salita della collina che precede casa mia, cosa che a freddo fa senza problemi.

Conosco bene il motorino in questione, ed i suoi due ultimi proprietari... Ti confermo che originariamente montava il faro tondo piatto CEV 183 e la marmitta lunga a sigaro... Il faro è facilmente sistemabile, mentre la marmitta a padellino io la lascerei, va molto meglio di quella lunga a sigaro... Se sei ancora alla ricerca di una elaborazione mandami un MP in caso, potrei avere qualcosa.

Breve aggiornamento...

Il motorino è tornato intero ed è tornato in strada, ci ho fatto un paio di giretti... Trattandosi però di un malanca maledetto le cose, ovviamente, non possono andare bene.

Partiamo dall'ovvio, ossia la frizione debole... Si sente parecchio la cosa, ma nell'effettivo non posso farci nulla, almeno finché non trovo un piattello 8 molle, oppure ne faccio fare uno dal pieno.

Il cambio invece funziona e funziona bene, sperando di non gufarmela.

Il vero problema adesso sta nella difficoltà di avviamento e nella peculiare tendenza del malanchino ad ingolfarsi... Giuro che si ingolfa soltanto guardandolo.

Riporto anche la taratura del carburatore, paro paro a quanto prescritto per il malanca testarossa: carburatore UB20S, getto massimo 92, getto minimo 45, polverizzatore 260, spillo conico E1 alla seconda tacca, ghigliottina 50, cornetto aperto.

Il carburatore è nuovo, fondo di magazzino, di fatto il motorino tiene bene il minimo una volta accesso, tuttavia ogni tanto fa una fatica boia ad accendersi a freddo, ingolfandosi. La stessa cosa la fa a caldo, sempre...

Ho cambiato bobina, candela, condensatore e puntine, lo statore è praticamente nuovo ed il volano ha ancora il suo campo magnetico... Ho fatto fare anche l'anticipo con la stroboscopica, come da manuale malanca.

Onestamente potrei ancora cambiare direttamente lo statore Dansi, ma oltre a quello sono a corto di idee...

Ancora una volta mi ritrovo a dover ringraziare di cuore il buon Nicolò, Löwenheim per gli amici del forum...

Ho avuto il piacere di conoscerlo al mercatino di Gonzaga, abbiamo potuto dedicarci alla ricerca di rottami sotto il cocente sole emiliano.

Nel suo risalire da Firenze per una visita a dei parenti è anche riuscito a portarmi su un megarelitto di malanca tigre 5v...



Credetemi che quando dico megarelitto è riduttivo, sto coso è veramente un canchero...

Ancora grazie Nicolò, se mai avrai bisogno che ricambi il favore o qualsiasi altro aiuto sappi che ci sono!

P.S... l'hai fatta l'antitetanica vero?

L'interasse e la corsa sono quelli, ma le sagome dei travasi nel team sono più piccole rispetto ai vip, senza contare che il pacco lamellare piccolo strozza parecchio... Se cerchi qualcosa per avere quel po' di potenza in più in salita magari anche ci sta, ma personalmente ti consiglierei di trovare il cilindro dedicato... Non sono poi così rari come uno pensa, però aspettati un prezzo attorno ai 350-400 € per un cilindro nuovo, 46 sia chiaro, e sui 250-270 per uno usato ma buono, non rettificato alla morte.

Poi la "bote di cul" come si dice qua in Friuli può sempre capitare.

Buonasera a tutti, torniamo alle mie tribolazioni con il blocco malanca...

Di positivo c'è che il blocco è stato chiuso, il cambio fa il suo lavoro, tutto gira bello libero e senza intoppi, spero di non dover fare un pellegrinaggio a Lourdes a pregare che non saltino le marce...

Arriviamo alla frizione, tutto liscio fino a che non ho serrato il dado del rocchetto frizione.



Giusto per non farci mancare nulla avevo quasi un mm di gioco assiale... Avere una discreta quantità di blocchi per ricambi però aiuta, e non poco.. su un'altra frizione in mio possesso ho trovato un rasamento tra la campana e la rondella su cui scorrono le sferette del rocchetto.



Montato il rasamento e serrato alla giusta coppia (per i posteri, da manuale malanca 31 nm per il dado del rocchetto e 26 nm per il pignoncino) il gioco assiale si è ridotto ad un paio di decimi, come dovrebbe essere.

Risolto questo inghippo ho montato dischi condotti e guarniti nuovi, poi ho affrontato la questione molle... Ne ho recuperate di surflex per Morini da una frizione scoppiata che avevo, leggermente più lunghe delle originali, abbinate all'atavico trucco della rondella da 1,5 nel bicchierino.



Rimontato e verificato che tutto funzioni a dovere, e funziona!



Che Dio me la mandi buona...

Bello è bello, ha pure il libretto, ma manca l'introvabile espansione silenziata della cba e pure la sella è in condizioni abbastanza pietose... Ci sono altri piccoli dettagli non originali come l'acceleratore, le manopole e le pedane.

Questo motorino è in vendita da parecchi mesi, il signore deve aver rinnovato l'annuncio... Il venditore è fermo sul prezzo, non scala nulla, ho già provato a fare un offerta mesi fa ...

L'albero l'ho banalmente trovato su eBay... la mia principale remora riguardo alla bronzina riguarda appunto cosa fare in caso di usura, anche se a dire il vero ho visto gente sostituirla su alberi di vespe.

Non credo servano fare sedute spiritiche per richiamare tornitori defunti, anzi pare basti una pressa, un trapano ed un alesatore a mano... Leggera scaldata, pressare fuori la vecchia bronzina, dentro la nuova, apertura dei fori di lubrificazione ed infine alesatura a diametro a mano.

Dove io però possa trovare bronzine di ricambio è il vero mistero...

Malanca usò la bronzina veramente per una eternità, l'st54 con bronzina a libretto uso e manutenzione lo garantivano oltre i 5000 km senza manutenzione straoridinaria...

Habemus albero









Non mi esalta l'idea della bronzina, ma onestamente costava meno questo albero nuovo che non far imbiellare uno usato... Senza contare che la bustina malanca non ha prezzo...

Buonasera a tutti, aspettando i cuscinetti ci si dedica a qualche rifinitura...

I primi carter 4v malanca, nati per ospitare i cilindri piccoli degli anni 60, non hanno mai avuto le sagome dei travasi combacianti ai cilindri grandi... Poco male, di lima si risolve!







Le lime rifloris fanno miracoli!

P.S.: prima di beccarmi il cazziatone, questi NON sono i carter di primo equipaggiamento del malanca, non lavorerei mai i suoi