Posts written by Tecnovillano71

Da quello che mi hanno detto, all'epoca non erano proprio precisissimi sugli esplosi e schemi ricambi (insomma, usavano e riciclavano quel che c'era già ).

Confermo che nelle forcelle simili il tubo va sopra, come è logico, appena ho un attimo aggiungo le foto dello smontaggio della forcella Aprilia RC50, è da 30 ma è concettualmente uguale (e miracolosamente non sembra troppo pasticciata).

Per il segmento vedo se si trova qualche cosa per risalire al diametro esterno preciso, sono convinto anche io che il Nylon PA6 vada bene, in applicazioni più recenti il materiale è quello.

Allora, la scheda è questa, e fà riferimento al Malaguti Fifty HF Special, credo che il BSF fosse uguale ma con i soffietti in gomma neri sugli steli cromati

La forcella vista così è sicuramente una Marzocchi da 28, in origine ha 2 paraoli da 28 e una cuffia raschiapolvere, credo che abbiano aggiunto un terzo paraolio posticcio per fare la funzione di raschiapolvere.

La rondella di tenuta in rame è quella originale, l'altra in alluminio è un'invenzione postuma, dopo vedo se riesco a recuperare un esploso dal mitologico catalogo 1979

è che ormai le gabbie a sfera (che poi sono cuscinetti a sfera scomponibili, per l'esattezza) sono diventate lo standard, dai cinesi più scassoni fino alle moto europee da 30000 euro con la scusa che sono più scorrevoli le hanno messe dappertutto, e vanno anche bene SE registrate correttamente, la fregatura è tutta in quel SE, nella mia moto ci sono dovuto ritornare dietro3 volte prima di trovare la quadra...

Lenti, ma inesorabili (insomma... ) procediamo con i lavori. Effettivamente ci deve essere qualcosa di strano nella forcella, per avere il perno ruota allineato tocca tenere i tappi così


Sterzo su rulli conici con ancora il grasso originale, se penso che il Vstrom ha il cannotto su gabbie a sfera



Smontaggio forcellone con relativo supporto motore, sui pattini guida catena e sul carter paracatena seguirà un servizio fotografico dedicato





Finalmente il telaio quasi nudo

Niente da dire, è proprio un oggettino simpatico

Ahia! in effetti l'unico modo per smontare tutto credo sia rimuovere la ribattitura e rifare un filetto interno.

Ma l'occhiello con il silent-block si svita dallo stelo cromato? nei Marzocchi e Paioli contemporanei di solito non si smontava, veniva pressofuso direttamente sull'asta cromata, quindi il dado dal lato del pistone era obbligatorio.

Per i ricambi del polmone ammortizzatore, avevo visto che li aveva My Fifty Store (anche su Ebay), di solito sono affidabili come vendite on-line

Il telaio è il pezzo forte di questo motorello, pensare che è rimasto praticamente invariato (forcellone a parte) dal 1978 al 1982, cioè nell'epoca in cui nel fuoristrada toccava disegnare un telaio ogni 6 mesi... era veramente nato bene.

C'era anche una Shelby Daytona (credo una replica Moderna)

Avvistamenti d'epoca cumulativi per il sessantesimo della Ford Mustang presso l'autodromo di Modena

Una roba mai successa in quarant'anni di motorini ...

Procediamo con la pulizia approfondita del telaio, che ormai è quasi nudo:

Prima della cura con sapone e sgrassante + idropulitrice



E dopo la cura, purtroppo era quasi notte e la visibilità era scarsa



Ripulito a dovere ( e visto da vicino alla luce del mattino successivo ) risulta parecchio più spelacchiato di quanto sembri



Inoltre è tipo di 12 tonalità di rosso differente a seconda delle parti esposte o meno alla luce solare nel corso dei decenni.
Mi sà che serve una riverniciatura completa, considerando che le piastre forcella e il serbatoio sarebbero state da rifare comunque.

Prossimo step smontaggio e revisione di ruote e sospensioni con smontaggio documentato ad uso forum

E finalmente abbiamo il P6 sul banco da lavoro, bello lercio ma incredibilmente intonso, confermo che non è mai stato aperto, tutte le viti sono immacolate

L'attacco del silenziatore ha un sistema di fissaggio su gommini conici, nel tempo uno si è perso (o forse non è mai stato montato)

Il silenziatore è bello pesante e probabilmente pieno di incrostazioni, c'è un buco di corrosione e esce untume nero

Qualcuno sà se il silenziatore ha la lana di vetro o le paratie?

Lenti, ma decisi, proseguiamo nello smontaggio, attaccato al manubrio c'era l'ultimo bollo pagato di aprile 1985, quindi nella migliore delle ipotesi sto interagendo con almeno 38 anni di lerciume


La bobina Dansi con gli improbabili cablaggi originali e il cavo candela più pipetta mummificati


Si procederà a ripulire il tutto, nuovo cavo e nuova pipetta (e probabilmente non funzionerà mai più)



Per motivi che vanno al di la di ogni mia immaginazione, era stato montato un Dellorto14/9



Che ora è più che altro un blocco di morchia putrida, verrà sostituito da un 15/15 nuovo nuovento

Vero, quello è il prossimo step, appena rimossi gli strati di polvere, morchie antiche e ragnatele passerò agli smontaggi più approfonditi.

Credo farò proprio come consigli, visto che fortunatamente la cromatura è sana

Con l'apposito utensile high - tech provvedo al ripristino della sede del perno ruota, e fuori dal servizio fotografico dò anche una cartata alle bave sul perno ruota, che di certo non aiutavano



il secondo step è provare a ruotare le canne nelle piastre, per vedere se cambia la larghezza tra gli steli



effettivamente c'era qualcosa che non andava, la distanza tra le battute dei perni ruota cambia da 118 mm a 122 mm





E "casualmente" ora il montaggio torna, con le viti scarico olio che guardano entrambe dietro