Qualche giorno fa un amico del forum ha avuto una "disavventura" con un rinomato tecnico, il quale per
non risolvere un problema di ordinaria amministrazione si è fatto sganciare fior di quattrini
Ora, trovandomi oggi a dover sostituire un paraolio del cambio, ho fatto qualche foto in modo da fare una miniguida, nella speranza di far risparmiare a qualcuno qualche soldino, e magari un'inculata....
Ho ripetutamente controllato, ma non ho la verità in tasca
quindi se qualcuno vuole aggiungere integrazioni od altri metodi, ben venga!!!
Per partire ho messo su un fianco il motorino.
Meglio avere poca miscela, lo sfiato dell'olio invece è a favore.
Una volta liberata la zona da pedanina, leva e coperchio occorre infilare con garbo un piccolo cacciavite tra albero e paraolio, fare leva e scalzarlo di un pochino da un lato.
Una volta che è appena sollevato da un lato non serve insistere.
Con lo stesso cacciavite ed un martellino diamo qualche colpetto all'esterno sulla parte che abbiamo scalzato.
L'anello metallico annegato all'interno del paraolio si fiacca, l'interferenza si annulla ed il paraolio viene via senza sforzo.
Diamo una bella ripulita alla sede; notare il generoso smusso di invito, dopo ci aiuterà.
Facciamo un miniprofilattico al millerighe con un paio di giri di nastro:
non dovrebbe essere tagliente, ma è una precauzione che costa così poco!
Chi è attrezzato seriamente ha una cuffietta specifica.
Ed ecco il nostro paraolio nuovo, oltre che dai ricambisti lo potete trovare presso forniture di cuscinetti ed affini.
Questo a differenza dell'originale è a doppio labbro, praticamente oltre al paraolio all'interno ha un raschiapolvere all'esterno, cosa utile perchè evita alla sporcizia di danneggiare il labbro interno.
Prima di montarlo mettiamo un velo di grasso nella sede ed all'esterno del paraolio.
In questo, essendo a doppio labbro, ho riempito anche la cava anulare tra i due labbri.
Ora, chi è attrezzato seriamente ha il tampone specifico per battere dentro il paraolio: se non l'avete, impuntatelo con le mani (ne entrerà già un bel pò) cercando di metterlo giù pari, o come si dice dalle nostre parti senza "ingallonarlo".
Poi proteggetelo con una rondellona di 12 e, con una chiave a tubo o qualsiasi cosa di tubiforma abbiate, battetelo con garbo nella propria sede.
Non ci vorranno delle mazzate
, non siate violenti!
Ed eccolo a dimora....
....con minima spesa.
Edited by MT53 - 14/11/2015, 23:04