Ormai di questi tre ruote non se ne vedono più in giro, a parte qualche Apecar, ma quando eravamo ragazzi erano veramente molto diffusi.
Sono i ciclocarri, cinquantini da lavoro, e assicuravano la mobilità a piccoli artigiani, commercianti e anche ad anziani non patentati che facevano lavoretti.
Allora, specie per quelle generazioni, non era scontatissimo essere in possesso della patente; e per i 50, bei tempi, non era richiesta.
Quindi questi ciclocarri si incrociavano ovunque, in città e campagna, con il piccolo motore sovente affaticato dalla massa da muovere ma imperterrito nella sua missione. C'era un mercato, e su questo mercato si affacciavano con la loro offerta tanti produttori.
Ho cercato di raccoglierne qualche immagine, in alcuni casi si notano similitudini che fanno pensare a produzioni conto terzi. Effettivamente, ci voleva una certa tecnologia per produrre in serie veicoli di questo tipo, a partire dai lamierati.
Altre immagini sono sicuramente benvenute!
BENELLI CASALINIDONISELLIDUCATIEMPOLINIQuesto Empolini aveva il ribaltabile, probabilmente trasportava inerti.
MOTO GUZZIMOTOMNEGRINIOMERTESTI