GARELLI URKA

Diversamente da tanti altri brutti anatroccoli, questo, nonostante l'età (oltre 20 anni) mette sempre tutti d'accordo... Avavti chi si osa dire che gli piace si faccia avanti, ora arriva il mio URKA (almeno era così 5 o 6 anni fa )



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Edited by FIFTYMANIA - 19/9/2015, 18:11

e' l'unico ciclomotore che da integro sembra che sia appena uscito da un incidente .....

in verità ne conosco alcuni altri modelli, ma la definizione è "costruttiva", spero che inciti l'inventiva di altri tubonari

no dai, mica è il più brutto se trovo un Oxford Wild impalmiamo quello come tubone più storto della storia... comunque non erano solo difetti, ad esempio la marmitta alta per me è una figata che andava messa in risalto e non nascosta dalle plastiche...
Per il resto concordo con chi ci vede l'ispirazione dalle enduro dell'epoca, anzi, il davanti mi ha sempre ricordato il Mr.big 800 della Suzuki... con le debite distanze ovviamente. La cosa che non ti aspetti da un tubone e che qui trovi è girare il manubrio nelle curve e vedere tutto il blocco davanti che resta fermo... Comunque è lì a riposare, non così brutto come sembra, ora per gli altri 10, piano piano vedo di rimediare

in quel periodo i tuboni erano fuori moda, e questo è il risultato di cercare di far sembrare uno scooter quello che scooter non è. Quello della foto è il modello a aria con disco davanti (AD), si potevano fare le 4 combinazioni scegliendo disco o tamburo, aria o liquido (AT - AD - LT - LD).
Senza carene spicca il marmittone alto, ma l'aspetto non è un gran che, in particolare la forma del tubo sotto alla sella (che non sale in verticale come succede di solito) gli conferisce un aspetto insolito. Dato che era previsto solo in versione vestita, nessuno si è preoccupato (giustamente) della bella apparenza di ciò che stava sotto, quindi fili volanti, staffe... Poi rispetto ai tuboni tradizionali, le dimensioni sono piuttosto importanti, quindi non ha un aspetto particolarmente agile...